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8 marzo 1958
Giovanni Comisso
Prefazione su catalogo

Conosco pochi giovani ammirevoli come Renzo Bergamo pure con tutto l’impeto della sua giovinezza egli non si lascia travolgere nel disordine, nella disperazione e nella follia come tanti giovani della sua generazione.
Lo conosco e lo ammiro per la sua costanza, per la sua precisione , per il suo studio a compiere ogni cosa da un oggetto decorativo ad un quadro. E la sua pittura è come il cielo elevato del suo lavoro artistico. Queste nuove interpretazioni tirreniche trasparenti e poetiche rivelano che si deve avere in lui una fede certa nel suo avvenire di pittore e che la promessa odierna sarà mantenuta.